Santa Maria del Campo, 12 – 13 giugno 2007
Due giorni indimenticabili…..
La processione si avvia lentamente, le finestre adornate da drappi, pizzi e fiori; l’arrivo alla Cappelletta del ponte nuovo, adornata a festa con la prima sparata di mortaretti, per poi proseguire il percorso sino al Piazzale Antonio Canepa, dove si è potuto ammirare il saluto dei quartieri storici di S. Tomaso – Piano – Casalino che con una lunga “sparata” di mortaretti sono riusciti ad onorare la SS. Vergine in modo davvero straordinario, e che ha aperto certamente il cuore di tutti. Anche i meravigliosi vessilli di ogni quartiere, sventolavano sui pennoni come a voler salutare l’arrivo del “Quadretto”.
Poi eccoci giunti d’innanzi alla scalinata della chiesa, il grande Crocifisso portato dai cristezzanti sale per primo le scale, poi via via tutte le persone si affrettano ad entrare in chiesa, ed ecco che il “Quadretto” sulle note dell’inno di Montallegro, magistralmente eseguito dalla banda cittadina entra nella nostra chiesa che per l’occasione era illuminata a festa sia internamente che esternamente.
Il “quadretto” viene posto sull’altare e si svolge la prima delle cinque Celebrazioni in programma, ed è in questa atmosfera raccolta e piena di devozione che si viene ad adorarLo tutta la notte e la mattina seguente da tutti, adulti bambini, ragazzi, anziani e malati.
Per tutta la sua permanenza oltre alle tante persone che si alternavano in chiesa per pregare la Vergine Maria anche i nostri confratelli dell’arciconfraternita N.S. del Suffragio si davano il cambio ogni ora per vegliare e contemplare il “Quadretto”.
La S. Messa dell’Alba partecipata da tutti i giovani della parrocchia è stata davvero unica, ed infine è con la S. Messa per gli ammalati che si conclude la visita, siamo tutti un po’ tristi e il tempo è volato via, ma non Maria che è sempre accanto a noi ogni giorno della nostra vita.
Sono stati due giorni indimenticabili e che rimarranno per sempre nei nostri cuori e chi sa forse anche noi un giorno potremmo raccontare questa bella storia ai nostri piccoli per non lasciar morire questi bei momenti.
La Peregrinatio Mariae è stata voluta dal nostro Vescovo diocesano S. E. Alberto Tanasini, per festeggiare il 450° anniversario dell’apparizione della Vergine Maria sul monte allegro che sovrasta la nostra Rapallo.
“Era il 2 luglio del 1557 la Santissima Vergine apparve sul monte al contadino Giovanni Chichizola, che si era fermato a riposare nel cammino verso casa.
Maria chiese di essere venerata con queste parole: “Non temere, o Giovanni! Sono la Madre di Dio, ti ho scelto a messaggero al mio materno volere. Va dagli Ecclesiastici di Rapallo e fa loro sapere che la Madre di Dio ha prescelto questo luogo a sua perpetua dimora e desidera che qua sia eretta una chiesa”.
Maria lascia a conferma della sua apparizione una preziosa icona: è una tavoletta in legno di pioppo di cm 18×15 che raffigura il transito in cielo di Maria; al centro della tavoletta è rappresentata la Trinità e l’anima della
Madonna che ascende al cielo al momento della morte raffigurata come una bambina in fasce sospesa in aria.
Il Chichizola andò subito a Rapallo per riferire il messaggio di Maria e accompagnare i rappresentanti del Clero sul luogo dell’apparizione.Il quadretto venne portato alla Chiesa di S. Gervasio e Protasio e custodita in canonica per sicurezza.
La mattina seguente l’immagine era ritornata nel punto dove la Madonna aveva poggiato i piedi e dove era apparsa una sorgente d’acqua. Il curato ritornò sul monte e riporto l’icona a Rapallo,con una grande processione, dove fu esposta in chiesa per tutto il giorno. La mattina seguente il quadretto era nuovamente Montallegro a testimonianza del desiderio di Maria di essere venerata a Montallegro.
Così iniziarono i lavori per la costruzione del Santuario che a cambiato aspetto nel corso degli anni.
Anche la parrocchia di Santa Maria del Campo come tante altre, sale in pellegrinaggio ogni anno la prima domenica di maggio sul Monte Allegro, per mantener fede ad un giuramento fatto tanti anni fa.
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