Il valore di una strada

In tempo di guerra anche pochi metri di strada in più oppure in meno possono fare la differenza.

È il caso della strada che collega Santa Maria del Campo a Ruta di Camogli passando per San Martino di Noceto.

Nel 1932, grazie al coinvolgimento dei comuni di Rapallo, Camogli e della Provincia, ebbero inizio i lavori di realizzazione della strada carrozzabile da Santa Maria a Ruta, tratto ormai indispensabile per consentire agli abitanti di Noceto di avere uno sbocco diretto sulla principale via di comunicazione a livello locale.

I lavori di scavo si svolsero prevalentemente a mano, stante la quasi assoluta mancanza di mezzi meccanici.

Alcuni anni più tardi, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, la nuova arteria si rivelò determinante per un’importante fase della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Il 25 aprile 1945 infatti, le truppe tedesche e fasciste in ritirata bloccarono la colonna di mezzi americani a San Lorenzo della Costa e, demolendo l’ingresso della galleria di Ruta, impedirono loro di proseguire verso Genova, città che nel frattempo era stata liberata dal CNL.

In basso, al centro, si può notare il muro che all’epoca separava Piazzale Canepa dagli orti.

In quel cruciale momento la strada per San Martino di Noceto si rivelò provvidenziale: venne infatti segnalata al comando americano che, senza perdere ulteriore tempo, comunicò alle truppe di tornare indietro dirigendosi nuovamente verso Rapallo, per poi da lì salire verso Santa Maria.

Occorre tuttavia precisare come a quel tempo lo sbocco della nuova strada sul versante rapallese si trovasse sul retro della chiesa di Santa Maria; proprio in quel breve tratto la nuova via di comunicazione si raccordava dunque alla preesistente arteria (l’odierna Via Santa Maria) dal momento che, come si può evincere da alcune immagini, non esisteva ancora il tratto di strada che attualmente fiancheggia i campi da tennis ed il maneggio.

 

A conferma di ciò, le fotografie ritraenti soldati e mezzi americani in Piazzale Canepa, tutt’oggi nella memoria di tutti, confermano sia la presenza del muro all’altezza dell’odierno ingresso dell’asilo parrocchiale, sia la direzione di marcia della colonna americana chiaramente intenta a svoltare verso destra.

Foto ricordo di campesi e soldati americani; in alto a destra si scorge il muro che delimitava la piazza.

Che dire allora di quella manciata di metri di tracciato, da qualche anno intitolati alla memoria del benefattore campese Cav. Emilio Luigi Dellepiane, che passano quasi inosservati alle spalle dell’abside della chiesa parrocchiale dell’Assunta?

Chissà quante volte ci siamo passati, magari distrattamente, eppure, volenti o nolenti, tanto tempo fa anche da lì è transitata la Storia, non dimentichiamolo mai.

il passaggio degli americani in Piazzale Canepa

inizio di Via Cav. Emilio Luigi Dellepiane

Via Cav. Emilio Luigi Dellepiane sterrata

Via Cav. Emilio Luigi Dellepiane oggi

Testo di Stefano Podestà

Fonti:

Claudio Molfino – “Album fotografico di San Martino di Noceto” (anno 2008)

Gianni Macchiavello e Luca Peccerillo – “Santa Maria del Campo” (anno 2005)