Vi siete mai domandati da dove abbia avuto origine il toponimo Santa Maria “del Campo”?
Le ipotesi al riguardo sono numerose:
Olivastro – Campo, nome attribuito nel 1608 ad uno dei sei Sestieri cittadini facenti parte dell’antico Capitaneato;
Campo, inteso come riferimento geografico alla breve pianura che si allarga nel fondo valle ai lati del torrente Santa Maria;
Sanctae Mariae de Planiis, da un documento del 1184 che attesta la presenza della locale chiesa intitolata appunto a Santa Maria del Piano (da cui potrebbe derivare anche il nome di uno dei Quartieri campesi, ossia il Piano);
Ma c’è un’ulteriore interessante ipotesi che farebbe risalire il toponimo niente meno che ad una celebre e cruenta battaglia di un lontano passato.
Dalla mappa seicentesca di Gio Agostino Molfino, raffigurante il territorio di Rapallo e delle relative frazioni, al punto 21 della legenda si legge:
“Santa Maria del Campo Parrocchia: così detta per il memorabil Fatto d’arme tra Francesi & Aragonesi, del 1494 li 8 settembre”.
Il puntuale riferimento è alla prima battaglia di Rapallo, combattuta il 5 settembre 1494 nei pressi di Rapallo nell’ambito della guerra d’Italia del 1494-1498, fra mercenari svizzeri con i loro alleati genovesi e milanesi guidati da Luigi d’Orleans, e forze napoletane-aragonesi guidate da Giulio Orsini.
In quel giorno la città di Rapallo venne raggiunta dalla flotta navale aragonese che vi sbarcò 4.000 soldati, comandati da Giulio Orsini, al fine di sollevare la popolazione rapallese contro Genova, che in quegli anni era sottomessa alla signoria sforzesca.
Tre giorni dopo, l’8 settembre 1494, in città giunsero anche circa 2.500 soldati svizzeri dell’armata di Carlo VIII, che diedero vita ad uno scontro con gli aragonesi presso il ponte sulle saline: tra le violenze generali ed i saccheggi, si assistette all’uccisione di cinquanta malati ricoverati all’ospedale di Sant’Antonio (l’attuale sede del municipio) da parte degli elvetici (come si può notare, a rimetterci in guerra sono sempre i civili innocenti).
A seguito di un duro scontro che costò ingenti perdite ad entrambi gli schieramenti, la vittoria fu alla fine riportata dai francesi.
Ma le violenze ed il saccheggio operati dalle milizie svizzere suscitarono la dura reazione dei rapallesi che ebbe modo di esplicarsi, il 2 maggio dell’anno successivo, in occasione della seconda battaglia di Rapallo, che vide la completa sconfitta francese.
Santa Maria “del campo di battaglia” dunque?
Ipotesi suggestiva della quale non avremo mai la certezza, ma che non si può certamente escludere.
Stefano Podestà
Fonti:
Claudio Molfino – “Album fotografico di San Martino di Noceto” (anno 2008)
Umberto Ricci – “La Parrocchia di Santa Maria del Campo – Rapallo” (anno 1975)